I disturbi di personalità

Consistono in particolari modi di pensare e relazionarsi con se stessi e con gli altri che portano queste persone a comportarsi diversamente dalla maggior parte della gente in una vasta gamma di situazioni. Sono definibili come ‘disturbi’ quando tale diversità produce una forte sofferenza interiore e/o interferisce fortemente con la vita sociale e lavorativa.
Fino ad alcuni anni fa si riteneva riguardassero solo personalità già formate (oltre i 18 anni), l’orientamento scientifico attuale punta invece a identificare segni precoci di questi disturbi sin dall’infanzia o dall’adolescenza.
Un intervento precoce è sempre più incisivo e risolutivo rispetto a un intervento tardivo, quando le difficoltà sono già importanti e cristallizzate nel tempo.

Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM V) identifica nove tipologie di disturbo di personalità: Paranoide, Schizoide, Schizotipico, Antisociale, Borderline, Istrionico, Narcisistico, Evitante, Dipendente, Ossessivo-compulsivo.
Tuttavia, ormai da tempo è evidente che i disturbo di personalità difficilmente si presentano in forma ‘pura’; spesso sono caratterizzati da tratti di personalità riconducibili a più tipologie, variamente mescolati tra loro.

Per questo motivo, in aggiunta alle nove tipologie citate, l’ultima edizione del DSM propone anche un “Modello alternativo per la diagnosi dei disturbi di personalità”, che si basa sulla presenza di uno o più tratti di personalità patologici e su una compromissione del funzionamento della personalità, nei suoi elementi del Sé (Identità e Autodirezionalità) e Interpersonale (capacità di Empatia e Intimità nel rapporto con gli altri).

Le persone che soffrono di questi disturbi incontrano problemi ricorrenti nelle relazioni sentimentali, sociali e nel lavoro ed è spesso questo che le spinge a chiedere una consultazione psicologica.
La terapia può aiutare a comprendere e superare i circoli viziosi in cui spesso restano intrappolate, anche nel rapporto con gli altri, e a trovare modalità più efficaci e serene per esprimere le proprie caratteristiche e potenzialità.

Alcuni sintetici esempi: le persone con Disturbo Narcisistico di Personalità hanno un senso grandioso di importanza e una continua necessità di essere ammirati, finendo per andare in crisi ogni qual volta non ricevono un trattamento ‘speciale’. Allo stesso tempo, non riescono a empatizzare e ad entrare in sintonia la maggioranza della gente, e questo genera frequenti conflitti e incomprensioni.

Il Disturbo Dipendente di Personalità, più frequente nelle donne, è invece caratterizzato da un forte senso di insicurezza e un continuo bisogno di qualcuno a cui appoggiarsi, anche per le minime decisioni, arrivando ad accettare qualsiasi compromesso, perfino umiliante, pur di non essere rifiutati.